Daniel L. SCHACTER, del dipartimento di psicologia dell'università di Harvard, ha elaborato un elenco di quelli che vengono detti i 7 peccati della memoria.
I primi 3, LABILITA' - DISTRAZIONE - BLOCCO - sono dei peccati di OMISSIONE.
Gli altri 4, ERRATA ATTRIBUZIONE - SUGGESTIONABILITA' - DISTORSIONE - PERSISTENZA - sono dei peccati di COMMISSIONE.
1 - LABILITA' = la memoria spesso tende a svanire in quanto il tempo passa e subentra l'OBLIO, a volte è bene anche dimenticare ciò che non è importante.
Pensare o parlare di un avvenimento, rafforza il ricordo. L'oblio è parziale e si lascia dietro schegge di esperienza.
2 - DISTRAZIONE = dipende dalla mancanza di attenzione verso le cose che si stanno facendo, e ribadisce il ruolo importante dell'attenzione nei processi di codifica della memoria; infatti la ripetizione,
il ripasso producono ricordi migliori; e quando agiamo in automatico, si commettono errori di distrazione.
3 - BLOCCO = si riferisce a una incapacità temporanea di ricordare un'informazione conservata in memoria, tipo "ce l'ho sulla punta della lingua", e riguarda soprattutto nomi di persone o parole poco
usate per un difettoso collegamento fra la rappresentazione concettuale e quella lessicale.
4 - ERRATA ATTRIBUZIONE = si riferisce all'associazione di una memoria con una persona, con un tempo o un luogo errati. Errori fra eventi realmente vissuti e quelli solo pensati o immaginati.
Per esempio gli errori dei testimoni oculari e l'illusione del "dejà vu"; oppure sensazioni o esperienze attuali, attribuite per sbaglio al passato.
5 - SUGGESTIONABILITA' = si riferisce alla tendenza ad incorporare informazioni estranee nelle nostre memorie, a seguito di problemi o suggerimenti ritenuti importanti e quindi avere dei
pseudoricordi. Naturalmente i bambini sono suggestionabili.
6 - DISTORSIONE = si riferisce ad alterazioni e a inserimenti inconsci nella memoria che riflettono le conoscenze e le credenze generali di un particolare individuo o personali. Riguarda il
bisogno di coerenza, il bisogno di cambiamento, il giudizio a posteriori (senno di poi), o l'egocentrismo e gli stereotipi (pregiudizi). Le persone alterano spesso il proprio passato
per renderlo conforme a quello che loro credono, sanno o sentono adesso.
7 - PERSISTENZA = si riferisce a ricordi ossessivi, ricordi di eventi che preferiremmo dimenticare, soprattutto eventi a forte carica emotiva connessi con l'amigdala che restano impressi come le
delusioni, rimpianti, fallimenti o soprattutto quelli legati ad un trauma (sindrome post-traumatica da stress). Importante risulta la terapia della testimonianza per i sopravvissuti,
in quanto allevia la sofferenza.
Naturalmente si deduce che alcuni peccati della memoria possono essere considerati delle VIRTU', in quanto la memoria è anche ADATTATIVA per la nostra sopravvivenza.
Bibliografia: Daniel L. Schacter = I 7 peccati della memoria - Mondadori edizioni, Milano 2002