Cervello e Creatività con le opere di Alessandro PASSARO

Creato: Martedì, 16 Ottobre 2018

"Cervello e Creatività" è il quarto appuntamento dedicato all'arte e alle neuroscienze presso il FANS di Maglie, che si svolgerà dal 16 al 25 novembre 2018, con le opere dell'artista Alessandro PASSARO  e con il testo critico del dott. Carmelo CIPRIANI.

Usiamo l'arte come portale per la nostra intelligenza sociale ed emotiva, così come il talamo del cervello è il portale dei nostri sensi. Noi siamo soprattutto esseri visivi e il nostro cervello lavora molto con le immagini che manipola e archivia per poi riutilizzarle.

Questo è importante per la Creatività, in quanto sappiamo che non necessariamente l'artista dipinge ciò che vede, ma ciò che ricorda o immagina e questi engrammi della mente stimolano i nostri sensi attraverso il sistema libico, dandoci il piacere della visione dell'arte che coinvolge tutto il corpo.

Noi esseri umani già da bambini sviluppiamo e produciamo immagini realizzandole nelle forme proprie dell'infanzia; infatti Picasso ha detto: " tutti i bambini sono degli artisti, la cosa difficile è restarlo da adulti".   La creatività è insita nella nostra specie ed è frutto del cervello che modellandosi nel corso dell'adolescenza, periodo in cui inventiamo noi stessi e la nostra personalità, entriamo nella vita adulta, quando passione e creatività volano alto, con tutto il bagaglio del nostro vissuto e le immagini che ci hanno formato, per completare il senso di sé e ciò che ognuno vuole essere, aiutati dall'emisfero destro del cervello.

Ed è proprio nella nostra gioventù che siamo aiutati nella creatività dal pensiero DIVERGENTE  ( ossia l'innovatore dionisiaco  )  tipico dell'adolescenza, a cui si aggiunge il pensiero CONVERGENTE     ( l'artista apollineo ) dato dalla maturazione dei lobi frontali, dandoci la voglia e la passione per scoprire cose nuove.

Presentiamo la opere di Alessandro PASSARO in cui l'artista dipinge essenzialmente ciò che immagina, destrutturando la realtà presente e proiettandola in un prossimo futuro, per stimolare in noi la MERAVIGLIA che pervade il sistema libico, affinché l'arte ci possa dare il piacere creativo per sviluppare nuove prospettive.